Chiedere aiuto è un gesto di forza, non di debolezza!

Questo è uno slogan che uso da sempre e che guida la mia vita privata ancor prima di quella professionale.

Perché? Cosa significa?

Purtroppo stiamo vivendo in un mondo, in un’epoca, dove la competizione la fa da padrona, dove l'apparenza è tutto, dove mettiamo tutta la nostra vita sui social e dove quindi tutti possono vedere ogni nostra azione. Ogni nostro successo. Ogni nostro fallimento. Ecco perché è sempre più difficile chiedere aiuto. Perché il chiedere aiuto può essere visto come segno di debolezza. Come un passo falso.

Può farci sembrare deboli e vulnerabili. Mentre dobbiamo essere perfetti, migliori degli altri. Dobbiamo cavarcela da soli, senza l'aiuto di nessuno. Ritengo che questo modo di pensare abbia portato molte persone ad autosabotarsi, perché una mano tesa al momento giusto può fare la differenza tra lo star bene e il vivere male la propria vita. Proprio perché è così difficile chiedere aiuto, soprattutto per problemi legati alla salute mentale, è chiaro che farlo è un gesto di forza. Chi dice il contrario lo fa perché gli manca il coraggio di fare questo passo.

Qualunque problema di salute mentale (così come di salute fisica), se lo ignoriamo, o proviamo a risolverlo con metodi fai da te, può andare a peggiorare a tal punto da risultare poi assai difficile metterci una pezza. Così come una carie trascurata può portare alla perdita del dente, così un piccolo problema di ansia può estendersi fino a limitare la nostra quotidianità, ad esempio rendendoci difficile anche uscire di casa. Non aspettate di arrivare al punto da non farcela più, chiedete aiuto alle prime avvisaglie di malessere, la vita è una sola, perché renderla difficile e non goderne appieno?
Affidatevi a dei professionisti della salute, affidatevi a chi vi tende una mano. Sono uno psicologo, e nel mio piccolo cerco di aiutare chi decide di afferrare la mia mano. Se pensi che possa esserti di aiuto non esitare a contattarmi.